Fra Angelico - L'annunciazione a Maria (Prado)

Madrid - Prado, restaurata di recente

 

Prado Madrid - Annunciazione a Maria

Fra Angelico - L'annunciazione a Maria (Prado)

Sotto: Dettaglio del giardino - Diligenza e abilità per ogni piccolo dettaglio

 

hortus conclusus - fra Angelico annunciazione Prado

Meravigliosi e incredibilmente freschi i colori di questo quadro, dipinto 600 anni fa a tempera su legno. Ancora colori preziosi (lapislazzuli e oro), L'angelo piuttosto burrascoso, Maria si piega alla parola del sì. Il punto di fuga di nuovo nella piccola finestra della stanza, questa volta aperta con il suo semplice arredamento. 
 
Nel 1611 il quadro arrivò in Spagna, nel 1861 fu "riscoperto" in un convento di donne a Madrid e arrivò al Prado. Il restauro l'ha riportato al suo splendore originale. 
 
Significativamente e meravigliosamente, il giardino chiuso è stato aperto - alla cacciata dell'uomo dal paradiso. Il dipinto respira già lo spirito del Rinascimento in Italia, celebrato come l'inizio della modernità.
 
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Meravigliosi e incredibilmente freschi i colori di questo quadro, dipinto 600 anni fa a tempera su legno. Ancora colori preziosi (lapislazzuli e oro), l'angelo piuttosto burrascoso, Maria si inchina alla parola del sì. Il punto di fuga di nuovo nella piccola finestra della stanza, questa volta aperta con il suo semplice arredamento. 

Nel 1611 il quadro arrivò in Spagna, nel 1861 fu "riscoperto" in un convento di monache a Madrid e arrivò al Prado. Il restauro l'ha riportato al suo splendore originale. 

Significativamente e meravigliosamente, il giardino chiuso è stato aperto - alla cacciata dell'uomo dal paradiso. Il dipinto respira già lo spirito del Rinascimento, celebrato come l'inizio della modernità.

Fra Angelico - Annunciazione (San Marco)

Fra Angelico Annunciazione
Fra Angelico, Annunciazione, San Marco Firenze 1440
 

Un quadro intimo della vita di Maria, nel Medioevo spesso accoppiato con l'immagine dell'incontro con Elisabeta (Gesù e Giovanni). Beato Angelico dipinse in uno stile tardo gotico conservatore. Giotto di Bondone ci viene in mente, che dipinse circa un secolo prima. Tuttavia lui è molto aperto allo sviluppo verso il Rinascimento classico, uno stupore per esempio il disegno della loggia in questo quadro!

Il luogo della rappresentazione è aperto su due lati in un portico in prospettiva centrale quindi appena divenuta moderna (il punto di fuga è la bocca dell'angelo). Luce morbida dalla zona da dove arriva l'angelo illumina la stanza. L'angelo e Maria vengono dipinti non sullo stesso livelllo, ma nella diagonale del luogo. Ioniche e corinzie le  colonne che segnano la parte importante del recinto, che è senza alcun ulteriore assetto, senza colomba e senza aggiunte per l‘angelo o per Maria.

Dettagli - quasi incredibile la finezza del tratto di penello

Maria si trova in atteggiamento di umiltà e devozione con le braccia incrociate su una sedia di legno massiccio senza schienale. Impressionante e indicibilmente bello l‘incontro dei volti, degli occhi e della bocca, le braccia incrociate, Maria  con un'apertura del corpo in un abito bianco sotto il mantello scuro. Riverenza, rispetto, umiltà caratterizzano l'atmosfera. L'immagine vive dall‘apprezzamento da parte del periodo gotico ed è nella sua apertura umana piuttosto rinascimentale. Un invito alla contemplazione e alla meditazione.

Tra la loggia e il mondo esterno c'è un netto contrasto chiaro scuro, intimo e selvaggio. Sulla sinsitra e sullo sfondo si può vedere un sontuoso verde scuro. Un potente steccato delimita un giardino recintato e fiorito da un deserto trasandato. Questa recinzione che troviamo in molte immagini di un pittore moderno, Marc Chagall, che protegge la sua "Schtädtel" (cittadina). Beato Angelico conosceva il simbolismo medievale di Maria come hortus conclusus dell'Eden, che fiorisce con gigli di purezza e rose rosse di misericordia: "Un giardino recintato è mia sorella, la mia sposa, giardino chiuso, fontana sigillata" (Ct 4,12).

L'affresco reca la seguente iscrizione: "Se passate da questa immagine, non dimenticate di pregare un'Ave." Nella preghiera, soprattutto in  meditazione e contemplazione, la stessa cosa come nella foto accade in realtà, Dio ci parla e noi diamo come risposta: "Sia fatto di me secondo la tua parola". Avere fiducia, essere aperto alla vita  anche al di là di conoscenza e comprensione, lasciarsi a Dio e rendersi disponibile. Maria riceve  un bambino, la potenza dell'Altissimo la coprirà. Il suo bambino sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio (Lc 1,26-38).

L’annunciazione è un processo misterioso e silenzioso, il canto di lode di Maria visitando Elisabetta invece è potente e forte, addiritura con idee rivoluzionarie: Quello che sembra grande e alto sarà basso, gli affamati sono nutriti e i ricchi diventano nulla. Fiducia di Maria, che venga il regno di Dio e che la sua volontà sia fatta sulla terra.

  Colore a olio - brillante
il vantaggio nei Paesi Bassi

 

  van der Weyden - Annunciazione   Rogier van der Weyden,
Annunciazione (per Colonia 1450)

Circa 10 anni dopo l'immagine sobria e del tutto interna del monaco Beato Angelico l'immagine "Annunciazione" del pittore olandese Rogier van der Weyden – ma che differenza!

Fra Angelico è già libero dalle idee medievali. Il suo proclama è un incontro tra il messaggero di Dio e una giovane donnaa del suo tempo, semplice e raccolta in se, ancora sigillata nell’addome (vedi l’immagine) ma aperta e „avanti“ alla gente del suo tempo. Questa rappresentazione di disegno e di colorazione è unica nella storia dell'arte!

L'immagine dal nord è molto diversa: in quel periodo "moderno" nella tecnica, nella composizione e nell'esecuzione. Pittura di colore ad olio - in Italia solo a partire dal 1475 con Antonello da Messina che la "rubò" dai Paesi Bassi! È venuto a sapere il segreto di come il colore temperato con olio potrebbe essere essicato (con additivi altamente tossici!).

 

Il punto di fuga della prospettiva centrale recentemente scoperto - un punto sopra l'ostensorio sopra il letto di Maria! La naturalezza della piega nel drappeggiato dei vestiti, i capelli, il letto „della Vergine che non riconosce nessun uomo." L’intrusione incredibilmente delicato dello Spirito Santo attraverso la finestra aperta nel letto di Maria!

Niente affatto moderno, e anche arrestato nella vecchia illustrazione di icona: l’angelo in volo senza piedi (nell'icona avrebbe avuto un piedistallo per l‘approdo privato), una „pastorale“ sottile dorata e il diadema significativo (a forma di croce?) nei capelli, un abito ricco che fluttua quasi eccitato intorno all’angelo. La mano destra  difensiva di Maria e i dappertutto ben conosciuti preziosi materiali di stoffa dei Paesi Bassi in un panneggio ornato, con Maria su un prezioso tappeto sul pavimento piastrellato.

Simboli nuovi: il giglio bianco (spesso collegata con una rosa rossa!), il libro dalla stampa di recente invenzione, abiti preziosi, acconciatura aperta, arredamento di casa olandese. Il letto con un accenno quasi leggermente erotico. Anche il panno arrotolato sopra il letto in una sfera di tutela della privacy - "Perchè non ho marito" (l‘adeguato cuscino di colore rosso-inglese è ancora inutilizzato accanto al letto).

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